La Rinoplastica post-traumatica è, come dice il nome, l'intervento di Rinoplastica su un naso che ha subito precedentemente un trauma.
Lo scopo chirurgico da raggiungere è ripristinare la fisionomia del naso e la sua funzione.
L’incidenza di Rinosettoplastica secondaria post-traumatica aumenta nel caso di ritardo o assenza di riduzione primaria delle ossa nasali fratturate o nel caso persista un’ostruzione delle vie aeree oppure ancora ove residui un inestetismo della piramide nasale dopo un primo intervento.
Normalmente dopo una trauma si esegue una riduzione chiusa delle fratture nasali entro 5 giorni.

Questa riduzione può avere un esito fallimentare nel caso in cui:
- c’è un importante coinvolgimento settale che non viene trattato;
- le fratture sono comminute;
- esiste un importante instabilità della piramide nasale.
Ecco quindi che ci si troverà costretti ad eseguire una rinosettoplastica , il cui timing andrà dai 10 a 12 mesi dalla riduzione primaria.
Il naso torto rappresenta la condizione più grave e più complessa della deviazione del setto nasale, in cui viene ad essere interessata anche la sua porzione dorsale, con implicazioni funzionali ed estetiche. La deviazione della piramide nasale rispetto alla linea mediana costituisce una grave deformità estetica con notevoli risvolti psicologici nei pazienti, in quanto cattura l’attenzione dell’osservatore più di ogni altro difetto estetico, determinando complessi ed insicurezze.
L’eziologia è dovuta in massima parte ad incidenti stradali o traumi sportivi.
Nei nasi torti e post traumatici è importante ricreare l’integrità e la stabilità dello “L-strut”, che è quel pilastro di cartilagine quadrangolare a forma di L che funge da supporto a tutta la piramide nasale, formato dalla porzione caudale e superiore del setto cartilagineo.
Posteriormente a questo pilastro ad L è possibile asportare generose quantità di cartilagine quadrangolare che fungeranno successivamente da innesto, senza però minare la stabilità della piramide nasale.
Altra deformità della piramide nasale che possiamo riscontrare è il cosiddetto naso a sella.
Il naso a sella è un naso caratterizzato da un’accentuata depressione della piramide nasale la cui causa può essere, appunto, traumatica o iatrogena.
La rinoplastica post traumatica è un intervento particolarmente difficile perché l’anatomia è spesso sovvertita, pertanto per l’operatore vengono a cambiare quei reperi anatomici necessari per la buona riuscita dell’intervento.
Inoltre, la deformazione spesso coinvolge sia la componente cartilaginea che ossea.
Questi nasi mostrano frequentemente tessuto fibroso cicatriziale retraente che rende difficile la dissezione e il riposizionamento delle strutture nel modo desiderato.
Ad ogni modo, in mani esperte, è possibile ripristinare sia l'estetica che la funzione di un naso soggetto a trauma.

Dr. Tommaso Lorenzetti
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